La particolarità delle rovine romane della città, presenti all’interno del parco, ha suggerito una proposta progettuale misurata, in cui gli scavi sono valorizzati da interventi puntuali accomunati da matericità e cromatismi. Il nuovo ingresso, un’ampia copertura orizzontale posta in antitesi con la verticalità del teatro romano, è il cardine da cui si diramano i percorsi espositivi.